Un test sostanzialmente identico, nella struttura e nelle procedure amministrative, a quello per l’accesso a Medicina. Parliamo dell’IMAT, il concorso per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina in lingua Inglese erogati dalle università statali. Meno posti, materie ridistribuite nel quiz e nessuna valutazione alla carriera scolastica: queste, sostanzialmente, le novità racchiuse nel Decreto Ministeriale n. 140 del 21 febbraio 2014 che disciplina le modalità e i contenuti della prova d’ammissione in programma il prossimo 29 aprile.
In Italia sono sei gli atenei pubblici che offrono corsi di Medicina in lingua Inglese: Milano e Pavia al nord, Roma La Sapienza e Roma Tor Vergata al centro, Napoli Sun e Bari al sud. Alla stessa stregua di quanto avvenuto per gli altri corsi di laurea a numero programmato nazionale (Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Professioni sanitarie e Architettura), anche per Medicina in lingua Inglese il Miur ha fissato una diminuzione del 20% nei posti disponibili, che passano dai 194 del 2013 agli attuali 155 (39 in meno). Certo, il bando parla di un possibile aumento dei posti in base alle richieste degli atenei, ma la stessa norma era contenuta anche nel decreto dello scorso anno e, alla fine, non ci fu alcuna variazione in positivo. E se a questo aggiungiamo che negli ultimi anni i candidati al test sono arrivati a toccare punte di oltre cinquemila iscritti, è facile comprendere quanto questa competizione possa essere davvero difficile.
Posti disponibili
Università |
Posti disponibili (comunitari e non comunitari soggiornanti in Italia) |
Bari |
17 |
Milano |
32 |
Napoli Sun |
6 |
Pavia |
56 |
Roma La Sapienza |
28 |
Roma Tor Vergata |
16 |
TOTALE |
155 |
Accanto a questi vanno considerati altri 77 posti destinati agli studenti non comunitari e non soggiornanti in Italia.
Iscrizioni
Le iscrizioni all’IMAT vanno effettuate esclusivamente on line sul portale di Universitaly.it dal 3 marzo sino alle ore 15 del 3 aprile. Nella domanda potete indicare tutte le opzioni che volete, in ordine di preferenza. Tali scelte, però, non potranno più essere modificate dopo le 15 del 3 aprile.
Per conoscere l’indirizzo preciso delle sedi d’esame e delle ubicazioni delle aule, dovete consultare il sito del Miur e quello dell’ateneo dove decidete di concorrere, ma non prima dell’8 aprile.
Struttura del test
La struttura del test, anche quest’anno predisposta dal Cambridge Assessment, è identica a quella del quiz in italiano, ovvero 60 domande con cinque opzioni di risposta di cui una sola esatta così suddivise:
- 4 domande di cultura generale
- 23 domande di ragionamento logico
- 15 domande di biologia
- 10 domande di chimica
- 8 domande di matematica e fisica
Avrete 100 minuti di tempo per svolgere la prova, 10 minuti in più rispetto a quanto previsto nel concorso del 2013.
Programma d’esame
Anche il concorso di ammissione a Medicina in lingua Inglese prevede piccole modifiche nel programma d’esame per ciò che concerne le materie scientifiche. Quanto alla biologia, spariscono dalla chimica dei viventi i bioelementi e le proprietà dell’acqua e si aggiungono i virus, mentre dall’anatomia e fisiologia degli animali e dell’uomo non compaiono più gli argomenti correlati alla regolazione ormonale, all’impulso nervoso, alla trasmissione ed elaborazione delle informazioni e alla risposta immunitaria. Nello studio della membrana cellulare, inoltre fa capolino il trasporto attraverso la membrana. La chimica, invece, si arricchisce di nuovi argomenti: leggi dei gas perfetti, legame metallico ed energia di legame, equilibri in soluzione acquosa, elementi di cinetica chimica e catalisi, bilanciamento di semplici reazioni, idrolisi e soluzioni tampone.
Punteggi e graduatorie
Nessuna novità nell’assegnazione del punteggio: 1,5 punti per ogni risposta esatta; meno 0,4 per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data, per un totale di 90 punti.
Il bando non prevede punteggi aggiuntivi per la carriera scolastica e per le certificazioni di conoscenza della lingua. I titoli linguistici, tuttavia, rappresentano una discriminante in caso di parità di punteggio. Nello specifico, a parità di punteggio prevale in ordine decrescente il candidato che ha ottenuto uno score maggiore ai quesiti rispettivamente di logica, cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica. Se però sussiste ancora parità, passa allora lo studente che entro il 3 aprile potrà vantare una delle certificazioni linguistiche segnalate nell’allegato 3 del Decreto (per esempio, il Cambridge, il Toefl il Tcl, ecc.).
Anche in questo concorso si può entrare in graduatoria solalmente con un minimo di 20 punti. Gli studenti comunitari e stranieri residenti in Italia saranno inseriti in un’unica graduatoria nazionale redatta dal consorzio interuniversitario Cineca, mentre alle singole università spetterà la compilazione dell’elenco dei candidati stranieri residenti all’estero.
Le prime graduatorie, quelle anonime, saranno pubblicate il 13 maggio nell’area riservata di ciascuno studente su http://accessoprogrammato.miur.it; la graduatoria nazionale di merito, invece, sarà consultabile dal 27 maggio; la graduatoria con l’assegnazione delle sedi, infine, sarà disponibile dal 6 giugno.
Assegnati e prenotati
Nella graduatoria nazionale di merito nominativa ogni candidato risulterà “assegnato” o “prenotato”. Questa distinzione è importante per i termini entro cui ci si può immatricolare.
“Assegnato” è lo studente che è stato, appunto, assegnato al corso e alla sede universitaria indicata come prima scelta utile nella domanda di iscrizione al test; “prenotato” è lo studente che non è riuscito a entrare nei posti disponibili nella prima opzione e risulta così prenotato su di un’altra preferenza (per esempio, la seconda scelta).
La differenza tra “assegnati” e “prenotati” è importante perché:
se siete “assegnati”, dovete immatricolarvi secondo le procedure (tempi e modalità) indicate nei bandi di ciascuna università; se siete “prenotati”, potete scegliere se: A) immatricolarvi dove risultate “prenotati”, e in tal caso non potrete più cambiare la vostra scelta, nel senso che tutte le altre opzioni che avete espresso vengono annullate; B) aspettare che si immatricolano gli studenti che vi precedono in graduatoria, per vedere se si liberano dei posti nelle preferenze migliori da voi indicate al momento dell’iscrizione al test.
In ogni caso, sia gli “assegnati” che i “prenotati” devono immatricolarsi entro 4 giorni, incluso il giorno dello scorrimento della graduatoria ed esclusi il sabato e i festivi. Badate bene, la “prenotazione” non ha scadenza. Tuttavia, per evitare gli strascichi degli scorrimenti di graduatoria e consentire il regolare inizio dei corsi, il Miur ha stabilito che la graduatoria si chiuderà improrogabilmente il 1 ottobre 2014, dando così la possibilità agli studenti di immatricolarsi in tempo per l’inizio delle lezioni. Di conseguenza, indipendentemente se risultiate “assegnato” o “prenotato”, dovete immatricolarvi entro il 6 ottobre. Se non lo farete, sarete fuori dall’università, almeno dal corso di laurea per il quale avete concorso.
Numeri utili
Dal 3 marzo, per tutte le info sulle procedure di iscrizione on line e scorrimenti di graduatorie potete contattare il call center del Cineca allo 051.6171959 dal lunedì al venerdì (h 9.00 – 17.00).
Per leggere il D.M. n. 140 del 21 febbraio 2014 sulle modalità e contenuti della prova d’ammissione a Medicina in lingua Inglese, clicca qui.
Dove posso trovare le soluzione dell’IMAT 2014
Ciao Davide,
le soluzioni dell’Imat dovrebbero uscire oggi a questo link:
http://www.accessoprogrammato.miur.it/2014/index.html
Paola