Test Medicina 2019: analisi della graduatoria e degli scorrimenti

graduatoria test medicina 2019

Il momento atteso da migliaia di studenti è arrivato: sono state pubblicate, infatti, le graduatorie nazionali per l’ammissione ai corsi di laurea a numero programmato nazionale.

Tra queste, la graduatoria del test di Medicina è sicuramente quella che ha generato l’ansia maggiore tra le aspiranti matricole.

Con i dati ufficiali abbiamo la possibilità di fare un’analisi più approfondita e ipotizzare i futuri scorrimenti.

Analisi graduatoria Test Medicina 2019

Come negli anni precedenti, i punteggi minimi di accesso sono stati in media più alti nelle Università del nord (rispetto a quelle del centro-sud).

Il punteggio minimo di accesso per Medicina risulta pari a 41,4 punti a Messina, corrispondente alla posizione nazionale in graduatoria di 11.402.

Il punteggio minimo di accesso per Odontoiatria risulta pari a 40,4 punti a L’Aquila, corrispondente alla posizione nazionale in graduatoria di 12.553.

Chi risulta assegnato deve obbligatoriamente iscriversi entro pochi giorni nella sede prescelta.

Chi risulta prenotato può decidere di iscriversi nella sede dove si trova in prenotazione o attendere, dopo aver confermato l’interesse alla prenotazione nella sua area personale, il prossimo scorrimento per vedere se diventerà assegnatario nella sede preferenziale.

Sono prenotato: attendo o mi immatricolo subito?

La risposta non è immediata. In genere le persone attendono uno o due scorrimenti per valutare se ci sarà la possibilità di avvicinarsi o entrare nella sede di prima preferenza attraverso l’analisi delle graduatorie, procrastinando la scelta della sede dove iscriversi.

È importante considerare però la posizione dell’ultimo assegnato nella sede di preferenza, per capire se e quanto tempo conviene aspettare.

Altre considerazioni sono relative, come l’esempio della Vanvitelli a Napoli, alla scelta della sede. L’anno scorso chi si iscritto già al primo scorrimento ha dovuto optare per la sede di Caserta, essendo esauriti tutti i posti alla sede Napoli.

Quindi se sia preferibile aspettare o iscriversi è una scelta molto personale, valutando vantaggi e svantaggi. L’unica certezza è che chi risulta prentato e conferma l’interesse ad ogni scorrimento, mantiene il diritto ad iscriversi al corso di laurea. Al massimo può “migliorare” la sua sede (ad esempio passa dalla scelta 5 alla 4 di quelle indicate su Universitaly) ma non perde la possibilità di immatricolazione.

L’altro punto importante è relativo all’ampiezza degli scorrimenti. L’anno scorso gli scorrimenti sono stati di circa 1200 posti per Medicina e 2000 posti per Odontoiatria.

Nel caso specifico il punteggio minimo di accesso a Medicina nel 2018 è passato dal posto 9671 con punteggio 43,2 in prima assegnazione a Sassari al posto 10866 con punteggio 42,1 nell’ultimo scorrimento (il 41° ad agosto 2019) a Sassari.

Il punteggio minimo di accesso ad Odontoiatria nel 2018 è passato dal posto 10951 con punteggio 42,0 in prima assegnazione a l’Aquila al posto 12834 a Sassari con punteggio 40,2 nell’ultimo scorrimento

Per spiegare come sia possibile stimare il punteggio minimo di accesso e gli scorrimenti è necessario rispondere prima a due domande chiave.

Come mai gli ultimi ammessi non rispettano il numero totale di posti messi a disposizione?

La risposta è che una parte dei concorrenti non ha inserito tutte le opzioni, quindi in alcune sedi della Sardegna o dell’Italia centro-meridionale si entra con molte centinaia, se non un migliaio, di posti in classifica oltre la soglia minima teorica nazionale.

Come mai si liberano tanti posti per gli scorrimenti ?

Le motivazioni sono diverse, vediamo le principali:

  • Qualcuno rinuncia ad iscriversi a Medicina perché preferisce fare un altro Corso di Laurea
  • Alcuni concorrenti scelgono un’ Università privata
  • Alcuni studenti sebbene hanno inserito tutte le sedi preferiscono non trasferirsi in altri posti in Italia e quindi rinunciano all’accesso.
  • I concorrenti vincitori del concorso che già frequentano altre università, dopo che gli sono stati riconosciuti alcuni esami, possono essere iscritti al secondo anno accademico: questo libera ulteriori posti; ma ciò avviene solo se si riesce a fare questo “riconoscimento di esami” e “passaggio al secondo anno” in tempi brevi.
  • Inoltre anche quest’anno il Ministero (DM 597 del 28/06/19 ) ha deciso di riassegnare la parte, in genere cospicua, dei 743 posti (Medicina e Odontoiatria Statale + IMAT), dei candidati non comunitari residenti all’estero, che si renderanno disponibili per mancanza di iscritti. In altre parole tali posti saranno disponibili per ulteriori scorrimenti di graduatoria per i concorrenti italiani e comunitari. In realtà diversi anni fa questa riassegnazione dei posti era una prassi consolidata prima di una variazione della normativa.

Previsione scorrimenti Medicina 2019

In merito agli scorrimenti di quest’anno, si avrà che chi ha inserito tutte le sedi e si trova nella graduatoria generale all’interno del:

  • posto 11.800 per Medicina
  • posto 13.000 per Odontoiatria

può sentirsi tranquillo di potersi immatricolare entro i primi due o tre scorrimenti a Medicina o Odontoiatria.

L’anno scorso, ad esempio, al secondo scorrimento per Medicina la graduatoria era scesa di circa 400 posti, mentre di 800 unità nel mese di Dicembre.

Chi si trova entro il:

  • posto 12.200 a Medicina
  • posto 13.700 a Odontoiatria

ha buone speranze di potersi immatricolare, ma con tempi più lunghi di attesa, forse anche di diversi mesi.

Per posizioni più distanti in graduatoria ci sono probabilmente ancora opportunità. Non è prevedibile, però, quanti studenti verranno ammessi al secondo anno o quando verranno riassegnati i posti non coperti dagli extracomunitari e la loro entità.

Con riferimento ai dati statistici del 2018 possiamo provare a ipotizzare discrete possibilità di accesso anche fino al

  • posto 12.500 a Medicina
  • posto 14.300 a Odontoiatria

ma in tempi sicuramente molti lunghi e non stimabili.

Oltre tali posizioni il margine di incertezza e imprevedibilità risulta molto elevato.

Inoltre ricordiamo che in questi ultimi anni la graduatoria è “scesa” molto perchè gli scorrimenti sono durati almeno un anno, e alla fine alcuni concorrenti hanno rinunciato all’immatricolazione, ma sarà così anche quest’anno?

In ultimo, ogni anno tende ad aumentare il numero di studenti che inserisce tutte le sedi disponibili e diminuiscono anche le rinunce, sarà così anche questa volta?

Obiettivo test 2020

Prima di tutto, complimenti ai vincitori di quest’anno!

Siamo vicini a chi non ha superato la prova; consigliamo però a tutti di continuare a lavorare con impegno e grinta per raggiungere il proprio sogno: non mollate ragazzi! (il prossimo test di Medicina sarà all’Università Cattolica tra pochi mesi).

Vi invitiamo a studiare attentamente l’ultima edizione del libro Superare la prova a test: è un libro di tecnica, tattica e psicologia e aiuta a gestire l’ansia d’esame; forse i fattori che hanno condizionato in negativo la prova di molti concorrenti sono stati proprio l’ansia e la non buona gestione della situazione al contorno.

Per cominciare a prepararvi ai test di ammissione 2020, consultate il catalogo EdiTEST.

A breve inizierà la rubrica A scuola di test 2020, con tante interessanti novità.

Continuate a seguirci numerosi!

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