Tra gli argomenti del programma di biologia per il test di Medicina è presente la genetica mendeliana.
In questo faremo una panoramica delle leggi di Mendel, commentando anche un quesito sull’argomento.
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Genetica Mendeliana nel Test di Medicina
Le leggi di Mendel governano la trasmissione ereditaria dei caratteri monofattoriali (controllati da un singolo gene, detti anche caratteri mendeliani semplici).
Trovano una base fisica nel processo meiotico.
Vediamo quali sono e di cosa si tratta.
Prima legge di Mendel
Secondo la prima legge di Mendel (o legge dell’uniformità della prima generazione ibrida) l’incrocio tra
individui della generazione parentale (o generazione P), ciascuno omozigote per due alleli diversi di uno stesso gene e che quindi differisce dall’altro genitore per una caratteristica (ad es. pelo nero o marrone), dà una progenie (detta generazione F1 o prima generazione filiale) costituita da individui tutti identici tra loro.
Ciascun genitore della generazione parentale è una linea pura, cioè è omozigote per quel carattere. Una linea pura è, infatti, un insieme di individui, il cui incrocio dà origine ad individui sempre con lo stesso carattere dei genitori. La base fisica dell’uniformità degli individui della F1 è costituita dal fatto che i due genitori BB e bb, essendo omozigoti, producono uno solo gameti B e l’altro solo gameti b. Ne consegue che gli individui della F1 sono tutti eterozigoti Bb, quindi tutti uguali tra loro.
Seconda legge di Mendel
La seconda legge di Mendel (o legge della segregazione) afferma che l’incrocio tra individui eterozigoti dà una progenie (detta seconda generazione filiale o generazione F2) in cui compaiono genotipi diversi in rapporti genotipici definiti e costanti: ¼ BB, ½ Bb e ¼ bb.
La base fisica della seconda legge di Mendel risiede nel fatto che nell’individuo eterozigote Bb i due alleli (B e b) si separano (segregano) l’uno dall’altro durante la formazione dei gameti. Ogni individuo della F1
quindi, essendo eterozigote, produce ½ gameti B e ½ b. Ne consegue che in F2 nasceranno, ad esempio,
figli BB con frequenza ¼ (½ 3 ½).
Terza legge di Mendel
La terza legge di Mendel (o legge dell’assortimento indipendente) sostiene che nell’incrocio tra individui che differiscono per due caratteri controllati ciascuno da coppie alleliche localizzate su cromosomi diversi, le due coppie di alleli si assortiscono indipendentemente. Si formano quindi da ogni genitore gameti BS, Bs, bS e bs, ciascuno con frequenza ¼ (25%). Si ottiene quin di una progenie con fenotipi
BS, Bs, bS e bs in rapporto di 9:3:3:1. La base fisi ca della III legge di Mendel è il fatto che l’assortimento (segregazione) di una coppia di cromosomi omologhi è casuale e indipendente dalla segregazione di un’altra coppia di cromosomi omologhi.
Domanda Biologia commentata
Il termine ibrido usato da Mendel nella genetica moderna è sinonimo di:
- A) figli di razze diverse
- B) carattere che non si manifesta
- C) figli di specie diverse
- D) eterozigote
- E) eredità poligenica.
La risposta esatta è la D.
Nella concezione di Mendel, un ibrido è un organismo che viene prodotto da un incrocio di genitori che presentano forme diverse per uno stesso carattere. Tradotto in termini moderni, l’ibrido è un individuo eterozigote che ha ricevuto, per un determinato carattere ereditario, alleli diversi dal padre e dalla madre.
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