Vuoi trasferirti a un’altra Università? Ecco alcune indicazioni

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Il test di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato rappresenta un mondo pieno di dubbi per gli studenti, non solo in fase di preparazione alle prove.

Dopo il test infatti, tra la pubblicazione delle graduatorie ufficiali e i vari scorrimenti, può capitare di trovarsi di fronte a delle scelte difficili da fare.

Abbiamo provato a rispondere alle tre domande più frequenti riguardanti le iscrizioni e soprattutto il trasferimento ad altri corsi di laurea.

Sono entrato con lo scorrimento, ma nel frattempo mi ero iscritto a un altro corso. Che faccio?

Nell’attesa dello scorrimento o della revisione del vostro elaborato (procedure che per alcuni concorsi possono durare anche un mese), niente e nessuno vi vieta di iscrivervi ad un altro corso di laurea.

Pertanto, se siete già iscritti a un corso e nel frattempo risultate vincitori di un altro concorso, basta recarvi nella Segreteria Studenti del corso di laurea al quale risultate iscritti e compilare il modulo per la rinuncia all’immatricolazione. Solo così potrete iscrivervi al corso prescelto (per esempio, mi iscrivo a Farmacia, ma con gli scorrimenti di graduatoria vengo ammesso a Medicina; devo quindi compilare il modulo di rinuncia nella Segreteria Studenti di Farmacia e poi procedere con l’iscrizione a Medicina).

In alcuni Atenei non è necessario pagare nuovamente l’intera tassa di immatricolazione; in altri invece bisogna farlo, anche se quasi sempre è possibile risparmiare il contributo regionale già versato nella prima immatricolazione. Le Segreterie di competenza, comunque, vi spiegheranno tutti i dettagli in merito.

Ho superato il test di ammissione e mi sono anche immatricolato. Ora però vorrei trasferirmi  a un altro corso di laurea o allo stesso corso ma in un altro Ateneo. Posso farlo?

In teoria entrambe le tipologie di trasferimento sono possibili, ma bisogna tener conto di una serie di cose, tra cui:

  • ogni Ateneo disciplina i trasferimenti in maniera diversa. Pertanto è bene informarsi presso la Segreteria dell’Università di destinazione.
  • I trasferimenti sono consentiti solo se l’Università di destinazione ha posti disponibili. Se non ci sono posti vacanti, la domanda non sarà accolta. Se, invece, c’è disponibilità di posti ma in numero inferiore rispetto alle richieste presentate presso il corso di laurea dell’Università prescelta, tale Università provvederà a fare una selezione degli studenti in base alla loro carriera universitaria.
  • Per trasferirsi da un corso all’altro bisogna aspettare almeno un anno solare. Il consiglio, quindi, è quello di dare il maggior numero di esami durante quest’anno, affinché si possa arrivare al momento della presentazione della domanda di trasferimento (generalmente a giugno) con molti esami sostenuti (ed evitare così di scivolare in graduatoria, qualora, in mancanza di posti sufficienti nell’Università prescelta, l’Ateneo debba ricorrere a una valutazione della carriera universitaria – vedi II punto).
  • Generalmente non è necessario sostenere di nuovo il test di ammissione: alcuni Atenei, nel passaggio da un corso a numero programmato allo stesso corso ma di un altro Ateneo, chiedono di rifare la prova d’esame.
  • Data la diversità dei piani di studi tra i vari Atenei, di norma ogni Università istituisce commissioni ad hoc per valutare la conformità dei programmi di esame. Per cui può accadere che, una volta accettata la vostra domanda di trasferimento, non vi vengano convalidati alcuni esami o che non veniate ammessi all’anno desiderato. E’ bene quindi informarsi nella Segreteria dell’Ateneo di destinazione.

Sono entrato al corso cui volevo iscrivermi, ma mi manca poco per laurearmi in un altro corso. Cosa posso fare?

Premesso che ciascuna Università adotta criteri diversi, alcuni Atenei danno la possibilità allo studente di iscriversi con riserva a un nuovo corso di laurea. L’iscrizione con riserva da’ diritto allo studente di discutere la tesi entro dei tempi prestabiliti (di norma dicembre) e, contemporaneamente, gli permette anche di cominciare a frequentare il nuovo corso (per esempio, entro a Medicina, ma mi manca poco per laurearmi in Biologia; il mio Ateneo mi concede un tot di tempo per laurearmi in Biologia, ma nel frattempo risulto iscritto con riserva a Medicina, dove posso già seguire alcuni corsi).

In ogni caso, è bene sempre informarsi presso le segreterie di competenza.