Studiare all’estero: ecco la normativa del MIUR per gli studenti

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Trascorrere un periodo fuori casa, che sia un anno, un trimestre o un semestre scolastico all’estero è una grande opportunità per tutti i giovani studenti che vogliono pensare al proprio futuro, per studiare una seconda lingua ma soprattutto per accrescere le proprie competenze confrontandosi con un gruppo di pari simile ma differente per lingua, usi e costumi.

Cosa dice la normativa del Miur?

Grazie ad una nota ministeriale sulla mobilità studentesca nr 10 del 2013 è stato proprio il Miur ad autorizzare i giovani studenti di scuole medie e superiori a trascorrere un periodo di studio all’estero proprio durante l’anno scolastico, pienamente riconosciuto, senza quindi perdere anni preziosi di studio. Trascorrere un anno di studio all’estero è un fenomeno in pieno boom soprattutto negli ultimi anni: si registra infatti una crescita delle richieste di ameno 10-15% per le partenze di ogni anno.

Sicuramente per la maggior parte delle famiglie rappresenta un sacrificio economico, ma esistono percorsi scolastici all’estero che consentono di scegliere programmi di studio all’estero studiati a seconda delle possibilità economiche della famiglia, oltre all’opportunità di partecipare a borse di studio per aiutare gli studenti meritevoli ma economicamente svantaggiati.

Quali sono i requisiti necessari per organizzare un viaggio studio all’estero?

 Diversi sono i progetti ai quali è possibile partecipare per organizzare un viaggio studio all’estero, con programmi mirati e studiati in base al periodo di preferenza, al Paese ospitante, al tipo di percorso di studi, e soprattutto alle attività o sport da svolgere all’estero. Lo studente che desidera partire per un viaggio studi all’estero dovrà necessariamente avere una buona media scolastica almeno pari al 6 e mezzo per le materie presenti in pagella, oltre ad avere un livello intermedio di conoscenza della lingua straniera del Paese dove ci si vuole recare per il viaggio studio.

Diverse sono le associazioni che si occupano dell’intera organizzazione di viaggi studio all’estero, alcune delle quali richiedono un colloquio informativo con studente e genitori, oltre ad un colloquio linguistico con lo studente. Altre associazioni invece richiedono un test scritto soprattutto se si opta per un viaggio studi negli Stati Uniti. È necessaria quindi l’iscrizione ad uno dei programmi per viaggio studio all’estero. Mentre al rientro lo studente dovrà rientrare nel proprio anno di competenza recuperando interamente il programma scolastico, secondo le modalità previste e concordate con il consiglio di classe della scuola. Trascorrere un anno all’estero è decisamente una scelta piuttosto impegnativa per lo studente che decide di intraprenderla, ma sicuramente lo aiuterà nel suo percorso scolastico e formativo futuro.

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