Lombardia: boom di iscritti ad Agraria e Veterinaria negli ultimi 5 anni

Lombardia: boom di iscritti ad Agraria e Veterinaria negli ultimi 5 anni

Dovrebbe essere la regione in cui tutti vorrebbero diventare manager e imprenditori. Le facoltà di Economia e Ingegneria dovrebbero traboccare di studenti. E invece dagli ultimi dati diffusi da Coldiretti pare che in Lombardia a crescere siano le iscrizioni ai corsi di laurea in Agraria e in Veterinaria: negli ultimi cinque anni le immatricolazioni sono infatti raddoppiate, più 33 per cento. Il motivo? I ragazzi preferiscono corsi universitari maggiormente legati alla produzione e valorizzazione del “made in Italy”. Almeno così dicono in Coldiretti.

Settemila studenti in più nel 2014 contro i 5300 del 2009: questo raccontano le stime prodotte dall’organizzazione degli imprenditori agricoli in occasione della tappa milanese del Lombardia Expo Tour. In particolare, nell’ultimo quinquennio gli studenti che hanno scelto di iscriversi al primo anno dei corsi di laurea in Scienze agrarie e alimentari dell’Università Statale di Milano e dell’Università Cattolica (nelle sedi di Cremona e Piacenza) sono passati da 739 a 1.473, con un aumento registrato del 99,32 per cento. Più contenuto, invece, l’incremento delle le immatricolazioni a Veterinaria, dove i corsi sono a numero chiuso e i posti a disposizione vengono decisi anno per anno dal Miur. Le iscrizioni fanno comunque segnare un più 25 per cento.

“I giovani hanno intercettato le nuove tendenze dello sviluppo del nostro mondo e hanno compreso il valore professionale, economico e anche personale di un lavoro legato al mondo della terra”, sostiene Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia. In termini di agricoltura e di competizione sui mercati nazionali e internazionali, per Prandini “le nuove generazioni stanno dando  una marcia in più a quel legame con il territorio, con la cultura e con la tradizione italiana che è da sempre elemento caratterizzante del nostro settore”.

Negli ultimi cinque anni, all’Università Statale di Milano le immatricolazioni in Scienze agrarie sono più che raddoppiate, passando da 584 a 1.237 (+111,82%). L’aumento riguarda tutti i corsi, non solo la tradizionale laurea in Scienze e tecnologie agrarie, dove le iscrizioni si sono quadruplicate, da 101 a 311. A crescere è, infatti, anche il percorso di studi in Scienze e tecnologie per la ristorazione, che oggi conta 245 matricole rispetto alle 80 dell’anno accademico 2009/10; ottimi i numeri del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia, con gli studenti iscritti al primo anno passati da 67 (2009) a 153 (2014).

Anche i numeri della Cattolica salgono. Tra Piacenza e Cremona, sedi distaccate dell’ateneo privato in cui si tengono i corsi di Scienze e tecnologie agrarie e alimentari, nel 2014 le nuove matricole sono diventate 236 rispetto alle 155 di cinque anni fa. In generale, il totale degli iscritti fra Cremona e Piacenza porta un +11,7 per cento.

Ritorno alla terra e alle origini in Lombardia anche da parte del gentil sesso. Quasi la metà degli iscritti ad Agraria sono infatti donne. La Coldiretti riferisce di un 42 per cento di immatricolazioni al femminile nel 2014 rispetto al 35 per cento del 2009. Dal canto suo, Veterinaria resta a schiacciante maggioranza rosa, con oltre il 74 per cento delle matricole donne (nel 2009 erano il 71,5%). “L’agricoltura è sempre più femminile – commenta Prandini – . Nella nostra regione un titolare su 5 è donna, e se si analizzano le realtà dove le donne hanno un qualche ruolo di gestione, dal rapporto con i fornitori alla gestione amministrativa, le quote rosa agricole salgono almeno al 60%”.

E se ci stata facendo un pensierino, ricordatevi che in Lombardia la maggior parte dei corsi di laurea di Agraria è a numero programmato (il test di ammissione a Veterinaria c’è già stato ad aprile). Occhio, quindi ai bandi di concorso e alle date dei test da sostenere.

Infine, non lasciatevi scappare la possibilità di esercitarvi con le simulazioni collettive di Ammissione.it, un ottimo banco di prova per confrontare la vostra preparazione con quella di altri migliaia di candidati. La prossima simulazione collettiva per i corsi di area scientifico-farmaceutica, tra cui anche Agraria, ci sarà il 29 maggio.

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