Test Professioni Sanitarie e Medicina, la guida se si passano entrambi

Un classico del test di ammissione in ambito sanitario è la doppia prova, ovvero tentare l’accesso sia a medicina che alle professioni sanitarie: un modo per avere una doppia chance (o tripla, se si considerano anche odontoiatria o i test degli atenei privati in date diverse dalla statale).
Tuttavia molti ragazzi ci scrivono chiedendoci cosa succede nel caso in cui si superino entrambe le selezioni.

Le graduatorie di Medicina e Professioni Sanitarie

Difatti, uno dei problemi principali riguarda le tempistiche delle graduatorie dei due corsi, che mal si conciliano, non solo per data di uscita (7 ottobre per medicina, variabile a seconda delle varie università per le professioni sanitarie) ma soprattutto per gli scorrimenti.
La graduatoria di Professioni Sanitarie è gestita autonomamente dai singoli atenei, i quali in molti casi hanno stabilito che le aspiranti matricole che superano la prova d’accesso per non perdere il proprio posto devono iscriversi entro una determinata scadenza, spesso antecedente la pubblicazione dei risultati del Test di Medicina 2015.

LEGGI ANCHE: Ho superato il test di ammissione e mi sono anche immatricolato. Ora però vorrei trasferirmi a un altro corso di laurea o allo stesso corso ma in un altro Ateneo. Posso farlo?

L’immatricolazione ai corsi di laurea

A questo punto, per non perdere l’occasione e per rispettare le tempistiche piuttosto rigide (sia del Cineca che degli atenei) non resta che immatricolarsi. Ovviamente l’immatricolazione comporta il pagamento delle tasse universitarie e, quindi, il versamento di una cifra che si rischia di perdere qualora si dovesse effettuare il passaggio ad un’altra facoltà.
Il tutto dipende dalle situazioni: se il corso di laurea delle Professioni Sanitarie e quello di Medicina sono nella stessa Università, normalmente non ci sono problemi e non occorre iscriversi nuovamente, basta fare il passaggio; ma se i due corsi di laurea a cui si è stati assegnati sono in atenei diversi il rischio di perdere i soldi della prima immatricolazione è molto alto.
Ovviamente conviene sempre informarsi presso le segreterie dei due atenei, poiché ogni ateneo adotta regole diverse e prima di pagare di nuovo le tasse è sempre meglio essere certi di non avere nessun’altra alternativa. Ci sono infatti atenei che, in passato, hanno deciso addirittura per il rimborso totale.

Da un punto di vista operativo, è obbligatorio fare la rinuncia all’immatricolazione al primo corso di laurea al quale ci si è iscritti, per esser certi di risultare immatricolati solo ed esclusivamente presso la facoltà prescelta.

Scritto da Rossella
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